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Piacere, Jodorowsky» e una vigorosa stretta di mano con il noto personaggio sono la sensazione che si trae dalla lettura di questo libro.
Attraverso due interviste nell'arco di quindici anni (1989-2004), Gilles Farcet ci mostra l'umanità e le debolezze di Alejandro Jodorowsky, il suo percorso iniziatico e artistico, l'evoluzione della sua consapevolezza fisica e mentale. Un’opera che mette il lettore davanti a un Alejandro «Jodo» Jodorowsky quasi in carne e ossa, presentandolo nei suoi aspetti più intimi e personali.
Cosa vuol dire realmente invecchiare? Come si affronta il dolore per la perdita improvvisa di un figlio? Quant'è impegnativo portare avanti un rapporto di coppia davvero evolutivo e profondo?
Attraverso le risposte, di Jodo e dei suoi amici e familiari più vicini, si entra in un universo fatto di esperienze forti e spesso violente, illuminazioni repentine e fallimenti colossali: un vero benvenuto nel personalissimo universo jodorowskiano, in cui non ci si prende troppo sul serio e si gioca a carte con le forze più misteriose del cosmo.
Indice:
UNIVERSO JODOROWSKY, I989
- Sotto il sole di Jodo
- Dialogo del 1989
- Postfazione
RITORNO ALL'UNIVERSO JODOROWSKY, 2004
- Il cammino della bontà
- Dialogo del 2003
C'ERA UNA VOLTA JODO: TESTIMONIANZE
- Premessa di Gilles Farcet
- Il bravo dottore del rock
Intervista con Philippe Manoeuvre
- L’archetipo del padre
Intervista con Coralie Trinh Thi
- L’ostetrico da un mondo all’altro
Intervista con Francois Boucq
- Un grande senso del prossimo
Intervista con Arnaud Desjardins
- La vocazione di una coppia è produrre una coscienza
Intervista con Marianne Costa
- Una vicinanza spietata
Intervista con Adan Jodorowsky