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“Non ce la posso fare”, “Vedrai, andrà male e finisce che perdiamo”, “Non sono capace e non imparerò mai”, “Ho paura”.
Non li si vorrebbe mai così: sconfitti, ancor prima di iniziare, vulnerabili, insicuri, ansiosi.
Come riuscire a rendere o mantenere i nostri figli ottimisti se noi stessi non l’abbiamo mai imparato?
Come favorire in loro positività e fiducia quando la vita a scuola e le relazioni sociali si complicano e i loro pensieri si incupiscono?
Alain Braconnier ci mette in guardia: oggi più che mai “l’amore e l’autorità non sono più sufficienti a crescere un bambino; l’educazione all’ottimismo è una necessità”. E spiega a tutti, anche a chi l’ottimismo non l’ha mai conosciuto o l’ha perso per strada da tempo, come riscoprirlo in sé e alimentarlo nei figli.
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