Pubblicato per la prima volta nel 1908, negli Stati Uniti, Il Vangelo Acquariano di Gesù il Cristo ha superato le cinquanta edizioni in tutto il mondo.
Scritto per mezzo della psicotematica – che, servendosi della chiaroveggenza, permette di leggere gli Annali Acasici in cui sono impresse le memorie del mondo –, Il Vangelo Acquariano narra la vita di Gesù, compresi gli anni, ignorati dai testi canonici, trascorsi in Tibet, Persia, Grecia ed Egitto.
Per la generazione che negli anni ’70 ha vissuto il clima di liberazione di Woodstock, Il Vangelo Acquariano ha rappresentato una vera e propria Bibbia, «trascritta» da Levi in vista dell’Età dell’Acquario, l’Era dello Spirito Santo in cui non ci saranno più intermediari tra Dio e l’uomo e che vedrà la fine delle religioni istituzionali fondate sull’ordine gerarchico.