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Un vero cambiamento di coscienza è una trasformazione delle condizioni fisiche dell’esistenza. Una profezia scritta nei Purana, antichi testi indù, parla dell’avvento di una nuova era, una nuova umanità, guidata da Kalki, discendente della dinastia della luna. Il momento è questo che stiamo vivendo. Alcuni si stanno già differenziando.
Anche in un mito siberiano, che ha duemila e cinquecento anni, l’avvento dell’uomo dopo l’uomo è descritto ed è segnato il luogo dove tutto avrebbe avuto inizio. Un luogo estremo, animato da aquile, lupi, orsi, leopardi delle nevi. Unicamente gli umani più mistici e coraggiosi vi si avventurano.
Ad attenderli pochi individui, incastonati in una steppa sconfinata, interrotta a tratti solo da qualche lago ghiacciato. Costoro possiedono la chiave della grande trasmutazione e la donano, perché il momento è adesso. Questa non è la storia di un romanzo fantasy, ma il racconto romanzato di eventi che stanno accadendo realmente.
Al di là delle cronache dei giornali, oltre ciò che viene divulgato, scopri cosa altro sta succedendo nel mondo, nel silenzio dei luoghi più mistici del pianeta, che sono altresì spazi interiori, sotto lo sguardo testimone di centinaia di aquile. E preparati. Una ragazza a cui hanno ucciso i genitori, il marito e la figlia combatte con inarrendevole forza nelle profondità della propria psiche e nelle viscere della terra, affinché il cambiamento sia irreversibile. Un prete corrotto la ostacola con l’aiuto dei personaggi più in vista della città.
Tuttavia un altro sacerdote, un alto teologo, le è al fianco e la sostiene a costo della propria vita. Uno speleosubacqueo s’innamorerà di lei nelle profondità di una grotta e scoprirà che è la donna che lui ha disperatamente amato e ucciso duemila e cinquecento anni prima. Una grande storia d’amore, d’avventura e di coraggio dall’autrice de Il profumo della luna.
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