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Pensieri vegetariani è una raccolta di testi originali di Voltaire, padre dell’illuminismo, sul tema del vegetarismo.
Il celebre filosofo francese è stato infatti uno dei primi filosofi moderni d’Europa a caldeggiare (oltreché a scegliere in prima persona) la scelta di non nutrirsi di animali
«Cosa c’è di più abominevole che alimentarsi continuamente di cadaveri?», si chiede infatti Voltaire già nel 1772.
In pochi conoscono infatti Voltaire come teorico del vegetarismo, mentre in realtà nei suoi numerosi lavori (tra cui anche alcune pagine del Dizionario filosofico) il pensatore francese seppe tratteggiare un corpus più o meno omogeneo di scritti sulla scelta etica (prima che salutista) di non mangiare carne. Per Voltaire la scelta di non mangiare animali si lega a problemi di ordine sia filosofico ma soprattutto etico: il ruolo degli animali nella società, il tema della sofferenza, il problema di estirpare la violenza e l’irrazionalità dal mondo.
Sono questi i temi che Voltaire sottolinea, con incredibile attualità rispetto a quelli tratteggiati oggi dai promotori contemporanei della scelta vegetariana. Pensieri vegetariani è un volume sorprendente, ideale per facilità di lettura per chi è già vegetariano e per chi pensa di diventarlo.
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