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Terapia psicoanalitica con bambini e genitori offre una guida chiara per il lavoro clinico psicoanalitico con bambini piccoli in difficoltà e i loro genitori che rappresentano un gruppo clinico spesso bisognoso di un aiuto urgente.
Sebbene il lavoro psicoanalitico sia principalmente verbale e i bambini piccolissimi possiedano un linguaggio limitato, questa forma di trattamento è oggetto di attenzioni crescenti tra i terapeuti. Björn Salomonsson esamina come questo tipo di lavoro sia possibile e quanto beneficio apporti ai bambini, come si possa lavorare con i genitori (in particolare con la madre) e come si possano comprendere e utilizzare alcuni dei principali concetti psicoanalitici, quali la rimozione primaria, la sessualità infantile e il transfert, in queste terapie.
Björn Salomonsson sostiene che i concetti dell’attaccamento, pur sempre importanti, non possono da soli spiegare i problemi quotidiani dell’allattamento, del sonno e dello svezzamento, o i disturbi dell’interazione più ostinati. L’autore dimostra che sono necessari anche i concetti psicoanalitici per comprendere meglio non soltanto queste “preoccupazioni intorno al bambino” ma anche le comunicazioni e le interazioni non verbali dell’adulto. Il testo è corredato di molti esempi basati sulla clinica e di riferimenti alle ricerche condotte da Salomonsson che forniscono l’evidenza dell’efficacia di questa pratica.
Terapia psicoanalitica con bambini e genitori offre una prospettiva unica sul lavoro psicoanalitico con genitori e lattanti nella fascia 0-3 anni e sicuramente offrirà una prospettiva indispensabile per gli psicoanalisti e gli psicoterapeuti che lavorano sia con i bambini che con gli adulti.
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