Abiti costosi ormai fuori taglia e fuori moda, scarpe di tutte le fogge, libri, dischi, mobili, servizi da tavola sproporzionati per le nostre esigenze quotidiane. E ancora: vecchi documenti, fotografie, attrezzi inutilizzati, apparecchi elettronici ormai obsoleti.
Le nostre case esplodono letteralmente di cose che ci costano tanti soldi, tanto tempo e tanta fatica, che diventano fonte di ansia e preoccupazione e ci distraggono dall’obiettivo più semplice e vero della nostra vita: la felicità.
Fare spazio nella nostra casa — e di conseguenza lasciar respirare la nostra mente — significa invece guadagnarsi la libertà di muoverci verso la parte più autentica di noi stessi. Per questo Fumio Sasaki — che ormai da qualche anno vive a Tokyo in una casa di pochi metri quadrati con una ventina di oggetti per lui realmente indispensabili — ha messo a punto un sistema originale articolato in cinquantacinque punti chiari e applicabili da chiunque ogni giorno (più altri quindici per chi non si accontenta).
E con Fai spazio nella tua vita, un caso editoriale da oltre 200.000 copie vendute in pochi mesi in Giappone, Sasaki perfeziona l’arte del riordino facendola dialogare con una vera filosofia della decrescita e trasformandola in uno stile di vita tanto semplice quanto rivoluzionario.
Indice:
PERCHÉ È NATO IL MINIMALISMO?
- Alla nascita siamo tutti minimalisti
- Una mia giornata-tipo prima di diventare minimalista
- Una mia giornata-tipo da minimalista
- Quello che ho eliminato
- Perché ho iniziato a fare spazio nella mia vita
- Un tempo i giapponesi erano tutti minimalisti
- Il minimalismo reimportato
- Qual è la definizione di «minimalista»?
- Chi è il più grande minimalista della Storia?
- Dan-sha-ri (l’arte del disfarsi)
- Informazioni assolutamente ingestibili
- Con lo smartphone possiamo fare qualsiasi cosa
- La cultura della condivisione
- Il rischio di essere uccisi dalle cose
COME MAI ABBIAMO TUTTE QUESTE COSE?
- Ho avuto tutto quello che volevo
- Il veleno dell’abitudine
- Perché desideriamo solo cose nuove?
- Perché le ragazze non si accontentano più di un anellino?
- Come consolare Keisuke Honda, sconfitto in Coppa del Mondo?
- La gioia per la vittoria dura tre ore?
- Bill Gates può mangiare sei volte al giorno?
- Quali sarebbero le funzioni di un Apple Watch se costasse cinquanta volte tanto?
- Non si può prevedere la sensibilità del futuro
- Utensili di pietra e vasi di terracotta erano necessari
- A tutti è stata installata l’applicazione «solitudine»
- La solitudine del gatto e del cane
- Per far sì che tutti siano consapevoli del mio valore
- Comunicare il proprio valore interiore attraverso le cose
- Le cose sono diventate uguali a me
- Ero convinto di essere la mia libreria
- Le cose mi mandano in rovina
REGOLE PER DISFARSI DELLE COSE
- Regola 1 - Eliminare la convinzione di non riuscire a eliminare
- Regola 2 - Buttare via è un’arte
- Regola 3 - Gettare via non è una perdita ma un guadagno
- Regola 4 - Capire con chiarezza la ragioni per cui non si riesce a buttare via
- Regola 5 - Vincere la pigrizia
- Regola 6 - Memoria, energia e tempo sono limitati
- Regola 7 - Eliminare è solo l’inizio
- Regola 8 - Dopo aver buttato non bisogna pentirsi
- Regola 9 - Prima di tutto, far fuori la spazzatura
- Regola 10 - Liberarsi dei doppioni
- Regola 11 - Gettare le cose che non abbiamo usato per un anno
- Regola 12 - Gettare quello che serve solo a farci notare dagli altri
- Regola 13 - Distinguere ciò che serve da ciò che voglio
- Regola 14 - Fotografare quello che si fa fatica a buttare
- Regola 13 - I ricordi si rivedono meglio in digitale
- Regola 16 - Non farsi carico dell’affitto del coinquilino «signor Cosa»
- Regola 17 - Stop a cesti e ripostigli vari
- Regola 18 - Partire dal «contenitore nido»
- Regola 19 - Lo spazio morto deve restare tale
- Regola 20 - Buttare via il «prima o poi» che non verrà mai
- Regola 21 - Gettare via l’attaccamento al passato
- Regola 22 - Rinunciare alle cose dimenticate
- Regola 23 - Quando butti via non diventare creativo
- Regola 24 - Rinunciare all’idea di recuperare le spese
- Regola 25 - Eliminare il meccanismo delle scorte
- Regola 26 - Percepire il battito del cuore
- Regola 27 - Usare i siti di aste per disfarsi velocemente delle cose
- Regola 28 - Usare le aste per confrontarsi nuovamente con le cose
- Regola 29 - Vendere ai rigattieri
- Regola 30 - Non pensare a quanto ti è costato
- Regola 31 - I negozi sono il tuo magazzino
- Regola 32 - Il quartiere è un’estensione della tua casa
- Regola 33 - Getta le cose di cui non parli con passione
- Regola 34 - Se non lo ricompreresti liberatene!
- Regola 35 - Ti ricordi quanti regali hai fatto finora?
- Regola 36 - Prova a metterti nei panni di un morto
- Regola 37 - Ciò che è importante resta comunque con noi
- Regola 38 - Tagliare la radice primaria della «catena» delle cose
- Regola 39 - Gettare via le collezioni
- Regola 40 - Esiste anche il prestito
- Regola 41 - Prendere a noleggio tutto quello che si può
- Regola 42 - Mostrare sui social gli oggetti buttati
- Regola 43 - E se ricominciassi da zero?
- Regola 44 - Provare a mettere da parte una cosa per un po’
- Regola 45 - Eliminare le cose moleste alla vista
- Regola 46 - Uno dentro, uno fuori
- Regola 47 - Tenere conto dell’effetto Concorde e dei costi non recuperabili
- Regola 48 - Riconoscere subito gli sbagli e considerarli investimenti di studio
- Regola 49 - Immagina di prendere in prestito le cose comprate
- Regola 50 - Non comprare solo perché costa poco o è gratis
- Regola 51 - Nel dubbio, buttare
- Regola 52 - Le cose davvero necessarie possono sempre ritornare
- Regola 53 - Eliminare con gratitudine
- Regola 54 - Lo spreco più grave è quello dei sentimenti
- Regola 55 - Siccome butto, non dimentico
ALTRE 15 REGOLE PER ELIMINARE PIÙ COSE!
- Regola 1 - Quello che dà soddisfazione non è la quantità di cose
- Regola 2 - Scegliere degli abiti che siano la nostra uniforme
- Regola 3 - Chi non ha molte cose è originale!
- Regola 4 - Se hai pensato almeno cinque volte di buttarlo, buttalo
- Regola 5 - Verificare se una cosa è davvero necessaria
- Regola 6 - Un po’ di scomodità è divertente
- Regola 7 - Buttare anche le cose che fanno battere il cuore!
- Regola 8 - Proviamo a mettere ordine con vigore, finché siamo vivi
- Regola 9 - Anche se riduco le cose, non perdo nulla di me stesso
- Regola 10 - Dubita del senso comune nell’uso delle cose!
- Regola 11 - Non pensare, passa all’azione!
- Regola 12 - Non fare la gara a chi ha meno cose e non disprezzare chi ne ha tante
- Regola 13 - La malattia del buttare e la malattia dell’avere sono la stessa sindrome
- Regola 14 - Il minimalismo è un mezzo, è il preludio
- Regola 15 - Pensare liberamente alla propria definizione di minimalismo
COSE CHE SONO CAMBIATE IN ME DOPO CHE HO INIZIATO A BUTTARE
- Ho più tempo
- Mi godo la vita
- Posso sentirmi libero e provare un senso di sollievo
- Non mi paragono più agli altri
- Svanisce la paura dello sguardo altrui
- Sono più attivo
- Aumenta il potere di concentrazione
- Si può anche risparmiare e diventare ecologisti
- Il minimalismo fa bene alla salute
- Cambia il rapporto con gli altri
- Assaporo il qui, l’adesso
- Provo gratitudine
FELICI NON SI DIVENTA, CI SI SENTE
- Buttare via il modello di felicità
- Il 50 per cento della felicità è ereditario
- L’ambiente influenza solo il 10 per cento
- Ci si abitua alla fortuna e alla sfortuna
- Non si può diventare felici
- La felicità è autocertificazione
- Quel 40 per cento di comportamenti che sono cambiati da quando sono diventato minimalista