Per gli antichi il numero era un ritmo, un punto tra il mondo dell’Unità e quello della Diversità, una tensione attiva attraverso la quale l’universo si costruisce. Pitagora sosteneva che il numero è un rapporto dinamico tra Forma e Materia: per questa ragione l’esoterismo dell’antichità – come la musica, come certe forme di danza o di canto – ha costruito tutta una speculazione intorno al numero secondo due orientamenti: il numero come ritmo del cosmo e il numero come mantica, cioè come pratica divinatoria, o numerologia.La Numerologia, antica disciplina tradizionale le cui fonti risalgono agli insegnamenti pitagorici, è una dottrina semplice e complessa: semplice perché i suoi principi di base sono elementari e intuitivi, complessa perché abbraccia tutto lo scibile e può essere applicata all'intera realtà universale.
In questo volume ne vengono trattate le caratteristiche più pratiche ed essenziali, con l'intento di farne un vero e proprio manuale di consultazione che fornisca una guida numerologica disponibile per ogni circostanza della vita quotidiana