Tutti ormai conoscono lo yoga del corpo. Qualcosa di analogo esiste per la mente, che dà salute, benessere, agilità, memoria, efficienza mentale: la meditazione trascendentale, che distoglie la mente da qualsiasi di pensiero tanto ordinario quanto elevato.
Realizzare lo stato mentale che consente di effettuare la meditazione trascendentale significa attuare nell’intelletto il meccanismo opposto al pensiero, ossia il vuoto mentale; vuoto che tuttavia non è fine a se stesso, bensì costituisce la base di nuove possibilità intuitive.
Qualunque idea o ricordo si insinui, per riallacciarsi alla consueta corrente del pensiero, va falciata alla base così come una lama reciderebbe rami secchi e inutili. Assecondare con l’intento più saldo che riusciamo a trovare in noi l’acquietamento emotivo costituisce uno dei fondamenti principali dell’atteggiamento
Indice:
Premessa
Parte Prima - Il raggiungimento della serenità come stato perenne dell'individuo
- 1. La realizzazione cosciente dell'essere spirituale
- 2. L'espansione di coscienza e il raggiungimento della serenità
- 3. Il traguardo dell'elevazione
Parte Seconda - Lo spirito e il corpo
- 4. Gli effetti della meditazione sul fisico umano
- 5. Meditazione, scoperta e conoscenza della vitalità (prana)
- 6. Elevazione individuale e di gruppo
Parte Terza - i metodi tradizionali di meditazione
- 7. Storia della meditazione trascendentale
- 8. Meditazione oggettiva e suoi effetti
- 9. Meditazione ispirata a personaggi materiali e a personaggi spirituali
- 10. Obiettivi di varia natura nella meditazione oggettiva
- 11 Meditazione soggettiva e suoi effetti
Parte Quinta - Piccola antologia esoterica
- 12. Stralci dalle Upanisad antiche e medie
- 13. Stralci dalla Bhagavad Gita
- 14. Stralci dal Sutta Nipata
- 15. Estratti dai Sutra del Buddismo Mahayana