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«La libertà come anelito, come esperienza, caratterizza la nascita del mondo moderno: dapprima come liberazione di popoli e di classi, grazie a cui la politica e l’economia si svincolarono dalla tutela religiosa e nobiliare, poi, sempre più come liberazione individuale, non solo dalle servitù religiose e politiche, ma anche da quelle nuove, economiche; non solo dalle servitù esterne, ma da quelle interiori. Da anelito, la libertà è divenuta oggi il segno di una svolta antropologica, di un mutamento in corso, radicale e irreversibile, dell’essere umano». G.Leonelli
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