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Questo testo dà dei suggerimenti per raggiungere uno stato di coscienza in cui è possibile percepire un tipo di spazio diverso dal comune, un contro-spazio, la Zona Infinita appunto. Una volta compreso che essa è una componente della realtà, potremo sfruttare questa percezione extra-spaziale in qualunque attività eseguiamo.
La Zona Infinita è un fenomeno che ha luogo nel punto di connessione tra la forma e il moto perfetti e che, se utilizzato in maniera opportuna, può conferire equilibrio, potenza e controllo a svariate attività fisiche e mentali, a molteplici livelli. In base alla forma e al moto della figura a 8, la Zona Infinita applica le sue dinamiche al di là dei confini del pensiero e della materia, dal mentale al fisico, dalle profondità dell’infinito dentro di noi allo sconfinato infinito del mondo esterno.
Ciò che i sensi assorbono viene elaborato dalla mente che reinterpreta senza sosta i dati in entrata e modifica istantaneamente il nostro corpo, regolando il respiro, il battito cardiaco e la pressione sanguigna, assieme ad altre funzioni fisiologiche involontarie: in sostanza l’intelligenza naturale del nostro organismo persegue l’equilibrio, specialmente quando il corpo è coinvolto in attività fisiche intense che richiedono una grande coordinazione, come gli sport.
Questo rapido scambio tra soggettività interiore e oggettività esteriore, è uno schema infinito tra lo stimolo esterno e l’interpretazione interna ed è rappresentato dalla figura a 8 che si può ritrovare nella natura, nell’arte, nella musica, nello sport, come questo breve saggio mirabilmente illustra.
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