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Il presente volume comprende due scritti teologici e filosofici ermetici di importanza notevole, per la prima volta pubblicati in Italia. L'Ogdoade e l'Enneade è un testo copto, proveniente dalla biblioteca gnostica di Nag Hammadi.
Sotto forma di dialogo tra Ermete e un discepolo, l'opera descrive un'esperienza iniziatica di purificazione e di estasi, in stretta relazione con le concezioni astrologiche dell'ermetismo. Definizioni ermetiche è invece un testo armeno, più tardo, che fornisce una sintesi dei principali insegnamenti della dottrina ermetica. Entrambi i testi sono accompagnati da apparato critico, note e introduzione di Patrizia Alloni.
La letteratura ermetica, riscoperta dall'Umanesimo e dal Rinascimento, è stata per lungo tempo un punto di riferimento della tradizione alchemica e teosofica, e in tempi più recenti la sua importanza è stata riconosciuta anche dalla psicanalisi di Jung, nonché da diversi teorici dell'ecologismo contemporaneo.
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