Al centro della poetica di Mauro Corona c'è il legame stretto, indissolubile, tra l'uomo e la natura. Legame che le abitudini di vita metropolitana sembrano voler negare, ma che non può sfuggire all'uomo dei boschi e delle montagne, abituato a parlare con le rocce su cui arrampica, con il legno che intaglia, con lo stormire degli alberi e con le orme degli animali. Questo volume, che raccoglie storie tratte da quattro libri di Corona (Cani, camosci, cuculi (e un corvo), Storie del bosco antico, Le voci del bosco e II volo della martora), vive del respiro antico e indispensabile delle creature, e offre a tutti gli appassionati dello scrittore-alpinista una summa del suo mondo duro e poetico