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Rivelando il progetto architettonico-magico ideato dalle più grandi menti del Rinascimento, tra cui il Bernini stesso, studiosi gesuiti, la regina Cristina di Svezia e diversi papi, Robert Bauval espone l'eresia finale di ogni tempo, benedetta dal Vaticano stesso. Gli storici dell'arte affermano che l'architettura di piazza San Pietro sia stato progettata per rappresentare "le braccia aperte di Madre Chiesa". Questo è quanto sostenuto da Gian Lorenzo Bernini, l'architetto responsabile del progetto ed è la verità, ma non è tutta la verità. Esiste un livello occulto di questa verità sul quale poggia l'intero grandioso disegno del Bernini. Una verità che portò con sè nella tomba, perché era talmente indicibile, un tale frutto proibito per quel tempo, che la semplice menzione di essa avrebbe abbattuto l'intero edificio di Santa Madre Chiesa. Nel XVI secolo l'Italia, nel bel mezzo del Rinascimento, vide due potenti movimenti al centro della cultura. Il primo, il Movimento Ermetico, ispirato da alcuni antichi libri conservati nella biblioteca del mecenate Cosimo de 'Medici e scritti dall'antico saggio egiziano chiamato Ermete Trismegisto. Tale movimento auspicava il ritorno della "vera religione del mondo", basata su una forma di magia naturale in grado di attirare le potenze celesti inserendole in statue e strutture architettoniche. Il secondo, il Movimento Eliocentrico lanciato da Copernico, fu una sfida diretta all'interpretazione biblica del Vaticano che propugnava da secoli un sistema geocentrico. Dichiarato eretico dal Papa, chi promosse queste idee rischiò la piena forza dell'Inquisizione. Esplorando i punti di contatto di questi due movimenti, gli autori rivelano come i filosofi più in vista del loro tempo, noti alchimisti e scienziati del Rinascimento, come Giordano Bruno e Marsilio Ficino, auspicarono, per una riforma ermetica della religione cristiana, la costruzione di una città utopico-magica, una versione architettonica del sistema eliocentrico. Utilizzando documenti dell'epoca e le ultime tesi d'avanguardia, gli autori mostrano che questo Tempio del Sole venne costruito proprio a Roma, esattamente davanti alla Basilica Vaticana di San Pietro e spiegano come l'architetto del Vaticano, Lorenzo Bernini, progettò Piazza San Pietro per riflettere i principi esoterici del Movimento Ermetico e del sistema eliocentrico.
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