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Scritto per donne e uomini che non hanno il bisogno disperato di credere ma che sono spinti dal desiderio profondo di conoscere; che pensano che il dubbio sia garanzia di libertà di pensiero e che l’oro promesso dalla pietra filosofale non sia il risultato finale della ricerca ma la ricchezza insita nella ricerca stessa. L’autore, studioso di storia delle religioni, traduttore di lingue antiche – ebraico, latino e greco – pone domande e fornisce risposte sorprendenti che scaturiscono dall’accesso ai codici più antichi: Gli Ebrei dell’Antico Testamento credevano nella resurrezione? Quando è nata l’idea della resurrezione della carne? Lazzaro è veramente risorto? I Vangeli scritti in greco corrispondono ai vangeli scritti in ebraico? Buddha predicava la dottrina della reincarnazione o l’attribuiva “a chi non conosce la verità”? Che cosa dice il Dalai Lama della sua personale rinascita? E molto altro… Poche e mirate indicazioni bibliografiche danno infine al lettore la possibilità di verificare e proseguire autonomamente nel cammino.
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