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"Il medico che conosce i numeri del corpo in tutte le sue parti sfugge allo smarrimento causato dall'ignoranza. Non più ingannato dalle cause di smarrimento egli non è soggiogato dai difetti. Privo d'imperfezioni, libero da desideri, in pace, egli entra nella quiete suprema e non ritorna più." Lo Śārīrasthāna, "Libro del corpo", qui tradotto per la prima volta in italiano, è il cuore spirituale della Caraka-saṃhitā, il trattato di medicina ayurvedica più antico e autorevole. Apparentemente esso tratta di anatomia ed embriologia ma in realtà racconta del viaggio della vita, che l'anima intraprende incarnandosi in un corpo fisico. La conoscenza presentata dal testo è una guida di viaggio per affrontare al meglio il percorso impegnativo dell'esistenza ma è essa stessa viaggio e punto d'arrivo perché è in grado di operare una profonda trasformazione interiore in colui che l'accoglie e la fa propria.
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