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Basato su oltre 25 anni di lavoro con bambini di tutte le età, Facili da amare, difficili da educare aiuta per primi noi genitori a diventare consapevoli di come ci comportiamo e quale linguaggio usiamo, poiché il modo in cui esercitiamo disciplina su noi stessi trova corrispondenza in come educhiamo i nostri bambini. E orienta ciò che i nostri figli sceglieranno di essere, secondo quali valori decideranno di vivere. “È facile amare i nostri figli quando fanno ciò che chiediamo loro appena glielo diciamo. È facile amare i nostri compagni quando siamo d’accordo su come crescere i figli. È facile amare noi stessi quando siamo all’altezza delle nostre personali aspettative. Questo libro parla delle altre volte.”
Becky Bailey vi farà diventare un esempio di autocontrollo per i vostri figli, vi insegnerà a costruire con loro un legame improntato sulla fiducia e sulla responsabilità reciproca, vi offrirà, con il suo approccio originale all’educazione, un supporto prezioso per trasformarvi nei genitori che desiderate essere da sempre. E per fare dei vostri bambini i figli che avete sempre desiderato. Noi genitori amiamo i nostri bambini, ma non sempre il loro comportamento. E talvolta neppure la nostra reazione al loro comportamento. Così ci sforziamo di trovare modi o strategie per far sì che facciano esattamente ciò che ci aspettiamo, o desideriamo o riteniamo più giusto per loro, spesso con risultati scarsi o nulli, o a costo di conflitti e sensi di colpa. E se il problema fosse che, per riuscire a disciplinare i nostri bambini, fossimo noi per primi a dover imparare autodisciplina e autocontrollo? A dover modificare il nostro comportamento nei loro confronti?
È quanto sostiene la dottoressa Bailey, che, con il suo inusuale approccio all’educazione dei bambini fino all’età scolare, ha reso migliaia di famiglie più felici e più sane. Perché? Perché il suo metodo - negli Stati Uniti un paradigma educativo adottato in alcune scuole per l’infanzia - aiuta sia i genitori sia i bambini ad apprendere le competenze essenziali per costruire relazioni di fiducia, di disponibilità e cooperazione, per imparare ad affrontare situazioni sgradevoli o propriamente complicate. Attraverso il racconto di aneddoti divertenti, numerosi esempi pratici, situazioni concrete e quotidiane, Bailey mostra quanto sia controproducente tentare di disciplinare un bambino attraverso la logica della punizione e della ricompensa o, al contrario, del permissivismo senza regole, proponendo l’alternativa di una “guida amorevole”, che i genitori devono prima fare propria per poterla esercitare.
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