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Troverete non del tutto labili tracce della probabile presenza sul suolo italico di una figlia di Vlad III Tepes, l'Impalatore, il personaggio realmente esistito nel XV che dette allo scrittore irlandese Bram Stoker l'idea per il suo immortale romanzo "Dracula". Poi farete la conoscenza di vari tipi di "vampiri", di ieri e di oggi, nonché di individui che della carne umana fecero il loro preferito cibo quotidiano.
Vi immedesimerete nell'angosciante tema delle "esequie premature": la possibilità di venire sepolti prima che l'ultimo soffio di vita abbia definitivamente abbandonato il corpo fisico. Edgar Allan Poe, "folle" e geniale'scrittore americano ne era assillato fino al punto di scrivere un agghiacciante racconto che, forse, ebbe per lui un effetto catartico... Completano il libro sia le antiche "Ordalie" durante le quali si cercava la verità, l'innocenza o la colpevolezza di un individuo, ricorrendo ad una violenta ed irrazionale ritualità, sia alcuni inediti aspetti degli strani avvenimenti riguardanti la "Pasqua di sangue", insieme a vari, stranissimi, pericolosi personaggi particolarmente... "irsuti" e ad altre storie ai limiti ( e anche oltre...) della follia. Conclude un ragionato itinerario di viaggio tra i luoghi della Transilvania che videro le cruente gesta di Vlad III l'Impalatore per eccellenza, ma anche tra le località inglesi e irlandesi che ebbero il ruolo di "locations" nell'immortale "Dracula" di Bram Stoker.
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