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“Se la maggioranza degli individui non fosse così cieca davanti alla vera grandezza, Dolci sarebbe ancora più noto di quello che è. È incoraggiante tuttavia il fatto che sono già molti coloro che lo capiscono: sono le persone per le quali la sua esistenza e il successo della sua opera alimentano la speranza nella sopravvivenza dell’uomo”. Erich Fromm
Danilo Dolci, triestino di nascita, negli anni 50 scelse la Sicilia per la sua lotta nonviolenta per il pane, il lavoro, la democrazia e contro ogni mafia. Le sue idee, ancora oggi, sono un punto di riferimento per molti: la distinzione fra “trasmissione” e “comunicazione”, la ricerca di modelli organizzativi partecipativi, la proposta di un nuovo modo di educare basato sulla valorizzazione della creatività individuale e di gruppo.
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