Anne Ancelin Schützenberger, che ha per prima introdotto questa tecnica terapeutica in Francia, ce ne descrive qui tutti gli aspetti e lo svolgimento, spiegando un centinaio di psicodrammi, dalla tecnica della "sedia vuota" al test di spontaneità, passando per lo psicodramma infantile e il rovesciamento dei ruoli. La psicoanalisi ci ha da tempo abituato a tener conto dei movimenti ignoti del nostro comportamento. Ma noi mal comprendiamo i ruoli che sosteniamo nel nostro ambiente diretto e nella società. Recitare questi ruoli in un contesto protetto permette di riattivare i sentimenti sottostanti e di restituire alla persona la libertà d'azione e la spontaneità creatrice necessarie a qualunque adattamento sociale. Tale è lo scopo dello psicodramma.