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Ecco alcuni degli argomenti sviluppati nel libro: cos’è la creatività; la creatività come caratteristica presente in tutti gli esseri umani; la creatività come processo e come metodo da sviluppare nel tempo, oltre che come illuminazione momentanea; come potenziare la creatività con gli strumenti della Programmazione Neuro-Linguistica; come pensano e agiscono le persone molto creative ed efficaci; come riprodurre gli schemi di pensiero e azione delle persone dotate di grande capacità inventiva; come raggiungere gli obiettivi desiderati ricorrendo alla propria creatività; come utilizzare la creatività per risolvere i problemi e trovare soluzioni intelligenti. L’opera contiene testimonianze, interviste e schede di lavoro. Gli autori osservano e sviluppano modelli e processi della mente umana nei suoi momenti di massima espressività ed efficacia. Uno strumento ricchissimo per stimolare l’intelligenza immaginativa dei lettori.
ESTRATTO DEL LIBRO
Strumenti e strategie per generare e selezionare le idee In sostanza, la creativita' deriva dal "pensare a qualcosa in modo diverso". Che questo qualcosa voi stiate cercando di valorizzarlo, di aggirarlo, di liberarvene - qualunque cosa stiate cercando di farci - per essere creativi e' necessario che ci pensiate in modo differente. Scoprite qual e' il vostro approccio abituale e quindi cambiatelo, per il semplice gusto di farlo. Per esempio, chiudete un attimo gli occhi e ripensate a questa mattina, quando vi stavate preparando alla giornata. Quali sono le vostre abitudini? Forse e' il modo in cui vi lavate i denti. Forse e' la mano con cui accendete la luce, o il lato del viso che lavate per primo. Mettete prima i pantaloni o i calzini? Solitamente indossate prima il calzino sinistro o quello destro? Cosa accadrebbe se tornaste indietro e immaginaste di farlo in qualche altra sequenza scelta a caso? Quando aprite una porta, lo fate con la mano sinistra o con la destra? Cosa accadrebbe se nella vostra mente cominciaste proprio ora, senza uno schema preciso, a fare le cose diversamente dal solito?
Cosa deve accadere nella vostra mente per fare in modo che le cose possano essere differenti? Come sarebbe scendere le scale mobili camminando all’indietro? E se, quando accendete la luce, la vostra stanza si oscurasse, anziche' illuminarsi? E se, messa la caffettiera sul fuoco al mattino, il caffe' uscisse freddo, anziche' caldo? Come vi sentireste se ogni pensiero che vi e' passato per la mente questa mattina fosse riuscito a sorprendervi? Cosa accadrebbe se foste affascinati dal fatto che appoggiando una penna su un foglio di carta, questa lascia un segno? Quando e' stata l’ultima volta che siete rimasti affascinati dal fatto che una penna lascia dei segni sulla carta? Quanto e' passato dall’ultima volta che avete scarabocchiato su un pezzo di carta? Quanto tempo e' trascorso dall’ultima volta che vi siete comportati come se aveste sette anni? Quand’e' stata l’ultima volta che avete agito come un bambino senza che qualcuno vi rimproverasse? Questo e' il tipo di atteggiamento con il quale vorremmo affrontaste questo esercizio. Oltre a pensare alle cose in modo differente, vorremmo che giocaste con la vostra fisiologia, che faceste qualcosa di nuovo: il processo ne risultera' potenziato. Michael Colgrass ha raccontato di come, nel prepararsi a comporre della musica, faccia la verticale. Si mette a testa in giu' per cambiare il modo in cui pensa alle cose. C’e' un altro tipo che conosco che investe in beni immobili: uno degli espedienti a cui ricorre quando ha bisogno di essere particolarmente creativo e' quello di fare con la mano sinistra tutto cio' che normalmente farebbe con la destra (lui e' destrorso). Se ha davvero un problema da risolvere, allora lo fa per una settimana, in modo da stimolare l’altro emisfero del cervello. Ci sono modi di far uso della propria fisiologia che aiutano ad accedere a differenti stati di consapevolezza, stati che la maggior parte di noi, semplicemente, non adopera. Pensateci per un momento. Quanti di voi, di fronte ad una situazione che vi blocca, si rotolerebbero sul pavimento? Voglio dire: se andaste carponi per un po’, sono certo che il modo in cui vedete le cose cambierebbe. Immaginatevi mentre cercate di pensare ad un problema domestico nello stesso modo di sempre: e se a un certo punto trovaste una bella collinetta erbosa, ci saliste sopra e vi lasciaste rotolare giu', giu', fino in fondo? Arrivati ai piedi della collina, pensereste ancora allo stesso modo?
Recentemente mi hanno raccontato di un tale che, quando si trova in una situazione stressante, si stende. Proprio cosi': si stende per terra. Ammettiamo che si trovi al lavoro e stia parlando a qualcuno nel suo ufficio. Se le cose si fanno d’un tratto stressanti, lui si mette a terra proprio li', in mezzo all’ufficio. Si stende, e continua a parlare con l’altra persona. Lo fa anche in corridoio. Non lo raccomanderei a tutti, ma riuscite a vedere come questo cambi un po’ le cose?
Se non siete in grado di risolvere un problema "su due piedi", allora provate a stendervi. Pensate a un problema a cui state lavorando proprio ora; immaginate per un minuto di essere in piedi e di camminare avanti e indietro. Bene, ora pensate a quello stesso problema, ma immaginate di farlo mentre state sdraiati a terra? Che succede? Il modo in cui agite in risposta al problema cambia?
Cio' che voglio farvi capire e' che cambiando fisiologia, cioe' il modo in cui adoperate il vostro corpo, faciliterete anche il cambiamento nel modo in cui pensate, e questa e' l’essenza della creativita'.
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