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Non giudicare! Ciascuno è solo se stesso. Accettalo per ciò che è. Ma questo è possibile solo se accetti te stesso per ciò che sei, senza vergogna, senza sentirti indegno. Mi hai chiesto se invidia significa che ci siamo allontanati troppo da noi stessi. Sì! Nel confronto, ti sei allontanato in entrambe le direzioni. In una direzione c'è una fila infinita di persone superiori a te; in un’altra direzione, un'altra fila di persone inferiori a te, e tu sei nel mezzo.
Non hai tempo per vedere te stesso. Lotti in continuazione per prendere il posto di quello che è più avanti di te e, allo stesso tempo, per schiacciare quello che è dietro di te, perché sta tentando di prendere il tuo posto.
Lui cerca di fregare te come tu cerchi di fregare qualcun altro. È una strana catena in cui tutti cercano di fregare tutti e tutti sono nei guai, tutti si sforzano. Che cosa perderai abbandonando invidia, competitività e confronto? Nulla! Non hai nulla da perdere se non le tue catene, e hai da guadagnare l’intero regno di Dio che si trova dentro di te.
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