|
Uno dei testi fondamentali dello shivaismo kashmiro è lo Spandakarika, o Canto del fremito. Rivelato all'inizio del IX secolo da Shiva a Vasugupta, o più chiaramente sbocciato dal cuore stesso di Vasugupta, espone l'essenza dei tantra in cinquantadue stanze meravigliosamente ellittiche. Si dice anche che Vasugupta le abbia ricevute in sogno mentre meditava in una grotta del monte Kailash, residenza mistica del dio che sfoggia il tridente e dove nasce il fiume sacro, il Gange. Furono scritte da lui stesso o dal suo discepolo Kallata.
|