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Cristo ci appare qui un uomo giovane, forte, che non predica castità o ascetismo, ma che dispensa parole d’amore. Egli diventa, quindi, il simbolo, l’incarnazione esemplare della sensualità, l’espressione più completa del carattere genitale. Se questi tratti ne spiegano da un lato la luminosità e il fascino che esercitava sulle folle, dall’altro risultano essere le cause determinanti del suo tragico destino.
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