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Sulla scena dei grandi mutamenti culturali e sociali che hanno interessato l'Italia negli ultimi decenni, Fabrizio De André ha tessuto la trama di sensazioni ed emozioni che hanno disegnato il sentire libertario per più di una generazione. Il libro rilegge le sue canzoni rintracciando i «fili» che hanno composto l'arazzo della sua poetica, definendone i percorsi e le tonalità che più hanno influenzato il pensiero e l'agire politico di chi ha amato la sua poesia. In questo viaggio nella memoria con Fabrizio De André, l'autore incontra anche le parole di chi Faber ha cantato e quelle di chi, nelle sue poesie, non solo si è riconosciuto ma ha trovato anche un senso per il proprio vivere e il proprio agire. ed avevamo gli occhi troppo belli (cd 17' 47''+ libretto 72 pp. ill.), con una presentazione di Dori Ghezzi, propone, oltre a una versione live di Se ti tagliassero a pezzetti e l'esecuzione inedita de I Carbonari, alcuni parlati – registrati dal vivo in diversi concerti – in cui l'inconfondibile voce di Fabrizio affronta i temi esistenziali e sociali a lui cari, dalla solitudine al potere.
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