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La gestione della realtà: è una cosa davvero possibile? Coloro che sono riusciti a mettere in pratica il Transurfing raccontano con meraviglia come i loro pensieri si siano materializzati in modo incomprensibile, come la realtà circostante abbia cambiato aspetto sotto i loro occhi, come - senza un motivo evidente - la gente abbia incominciato a rivolgersi a loro con simpatia, come si siano aperte quelle porte che prima sembravano insperatamente chiuse.
Praticando il Transurfing, si cominciano a notare fenomeni curiosi, come il variare delle “sfumature delle decorazioni” o “i cerchi nella realtà”, analoghi ai cerchi nell’acqua. Questo succede perché lo strato del mondo ritrova la sua freschezza perduta: il gelato ha ora lo stesso gusto che aveva quando si era piccoli e anche le speranze acquistano lo stesso entusiasmo che avevano nella nostra gioventù.
Dopo il successo della trilogia del Reality Transurfing, Vadim Zeland torna con questa straordinaria opera - suddivisa in due volumi – per spiegarci che è davvero possibile gestire la realtà. Secondo l’autore l’aspetto più importante è la nostra sensazione di libertà interiore, il privilegio di vivere secondo il proprio “credo”. Per quanto strano possa essere, non c’è nessuna stregoneria, è tutto reale. Per questo, verificando nella pratica quotidiana la potente tecnica del Transurfing, tenetevi ben saldi a terra per non cadere in cielo dallo stupore e dall’entusiasmo.
“Alla fine si formerà nello specchio il riflesso necessario e avverrà ciò che si è soliti definire miracolo: il sogno che sembrava irrealizzabile si sarà trasformato in realtà”.
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