Il sistema economico finanziario fondato sulla crescita e schiacciato dai debiti pubblici è entrato definitivamente in crisi. Cercare di uscire dalla crisi stimolando la crescita è come cercare di rianimare un moribondo a bastonate perché la crescita non è la soluzione ma la causa della crisi. È ora di voltare pagina, di cambiare strada, di fare reset, per passare dalla crescita insostenibile alla decrescita felice. L’alternativa non è fra crescita e decrescita ma fra decrescita e disastro. Non ci resta molto tempo e dalle nostre scelte di oggi dipende il futuro dei nostri figli e dell’umanità .
INDICE
Parte prima
9 Maurizio Pallante
Debiti pubblici, crisi economica e decrescita felice
37 Massimo De Maio
Keynes, debito pubblico e autarchia
È la domanda che genera l’offerta, p.39 – La fine del libero mercato: solo lo Stato è in grado di rimettere in moto l’economia, p.41 – L’intervento dello Stato moltiplica la crescita, p.45 – Alle origini del debito, p.46 – L’autarchia: l’altra risposta a una crisi di crescita, p.48 – La tecnologia al servizio della riduzione dei consumi, p.52 – Sovranità alimentare, p.56 – La lotta agli sprechi, p.58 – Autarchia e decrescita felice, p.60 – Mentre la crescita non è piú perseguibile, le teorie di Keynes non sono piú applicabili, p.63.
65 Maurizio Pallante
Confronti e riflessioni
Confronto tra le proposte di Joseph Stiglitz «per curare l’economia» e le proposte del Movimento per la decrescita felice per superare la crisi sviluppando un’economia che si prenda cura della Terra.
75 Giordano Mancini
Le piccole imprese e la «tempesta perfetta»
Analisi della situazione, proposte e suggerimenti ai piccoli imprenditori e agli artigiani che si trovano ad affrontare i marosi della tempesta perfetta, ovvero le crisi generate dal grande cambiamento epocale.
83 Pierluigi Perinello
Diventare acquirenti consapevoli
Liberarsi dai condizionamenti dei marchi e diventare acquirenti consapevoli. Produrre e commercializzare i prodotti localmente. Un esempio vincente di autonomia produttiva e commerciale dai vincoli della globalizzazione.
87 Maurizio Pallante
Perseguire la sovranità alimentare
93 Luca Salvi, Fabio Salviato
Finanza etica e decrescita per superare la crisi
Lo scenario attuale, p.93 – Cambiare strada, p.95 – La finanza etica e la Banca Etica, p.96 – Le banche etiche in Europa, p.97 – Il ruolo delle Reti e delle banche di credito cooperativo, p.98 – L’economia della decrescita, p.98 – Non con i miei soldi, p.99 – Conclusioni, p.100.
101 Movimento per la decrescita felice
Il debito lo paghino i grandi patrimoni, i grandi profitti, i grandi redditi
Parte seconda
111 Pier Paolo Dal Monte
La soluzione finale: il mondo come merce e come mercato
Condannati a crescere, p.111 – L’età dell’oro del capitalismo, p.115 – La fine (temporanea) dell’illusione, p.117 – Il trionfo della crescita, p.121 – Scricchiolii del sistema, p.125 – Interludio. Comunismo e capitalismo: chiosa su una falsa dialettica, p.128 – La vittoria della mano invisibile: la trasformazione del mondo in merce e mercato, p.132 – Raschiare il fondo del barile: il delirio dell’economia immateriale e la voragine del debito, p.140 – La fine della corsa, p.148.
Appendice
155 Movimento per la decrescita felice
Manifesto/Appello