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Questa non è una semplice ristampa. La storia che leggete è tutta nuova. Per cento e cento notti l’ho rivista, vivendo una magnifica follia che mi ha portato a scavare più dentro gli abissi senza fondo della lingua. Tanto ho levato, moltissimo ho aggiunto, e pochi, vi assicuro, sono i versi che son rimasti intatti, in conclusione, rispetto all’edizione originale. Ed è il destino dei racconti orali, da leggere, si intende, ad alta voce: mutare con il tempo, conservando solamente la trama degli inizi. Il libro che qui avete tra le mani, come il fiume che passa sotto i ponti, è ‘condannato’ a mutare, restando fedele al suo percorso originale
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