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Che cosa è la morte? e il post-mortem? se la fine delle funzionalità del corpo fisico, quali l’attività cerebrale, quella cardiaca, la circolazione del sangue, la produzione degli stati psicosomatici (…), determinano la scomparsa definitiva di tutto quello che, istintivo-emozionalmente, razionalmente, culturalmente, filosoficamente (…) siamo stati e in cui ci siamo riconosciuti e individuati? Quale significato può assumere la questione, per cui, se l’Universo di cui siamo emanazione, parte integrante e inscindibile , esiste da miliardi di anni, la nostra permanenza nello stato di vita è quasi sempre inferiore ai cento anni? . Se esiste una questione come la reincarnazione? o una continuità di vita secondo le diverse accezioni religiose? Gli studi e le ricerche d’avanguardia sulla morte stanno iniziando, attraverso il vissuto diretto (innovative meditazioni dinamiche integrali per vivere stati di entanglement coscienziale e di non località), a rispondere a tali domande!
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