|
Sacrifici, altre tasse? Tutto falso:I soldi ci sono: peccato che chi ci governa li investa in stipendi e privilegi parlamentari o in progetti senza senso. Quante risorse stiamo sprecando in nome della loro megalomania o dei loro interessi, nello stesso momento in cui ci chiedono sacrifici, sacrifici e altri sacrifici? Questo libro è un racconto, una denuncia, un prontuario di sopravvivenza, un grido di battaglia, per non restare soli ciascuno di fronte al proprio grande o piccolo scempio, al cantiere inutilmente aperto sotto casa propria, alla catastrofe economica incombente sui propri figli.
Perché invece il problema è di tutti. Dalla Tav in Val di Susa fino al ponte sullo stretto di Messina, passando per le spiagge devastate della Sardegna e l’incubo della Salerno-Reggio Calabria, si trivella in mare per un petrolio che non c’è, si bucano le montagne per treni che non passeranno, si inquinano le falde acquifere per creare basi militari, ci si toglie l’aria con gli inceneritori. Perché? Per imbandire un banchetto aperto a tutti — industria, politica e malavita — ma non ai cittadini, tenuti divisi e disinformati per poter ripetere a ciascuno “siete gli unici che si oppongono al progresso”. Non è vero. Siamo in tanti che si oppongono alle insensate vessazioni di una politica che non ci rappresenta più: difendiamo il territorio per creare benessere, bonifichiamo il parlamento per proteggere il futuro.
|