Secondo Ouspensky, il maggiore dei discepoli di Gurdjieff, esiste per l’uomo un cammino del risveglio, che egli chiama Quarta Via. È una ricerca che, non allontanandosi mai dalla vita quotidiana e reale, si differenzia dalle altre tre Vie (quella del fachiro, del monaco e dello yogi) che invece esigono il ritiro dal mondo. Burton si è inserito in questa tradizione, ne ha assimilato lo spirito e l’ha trasposto nel mondo di oggi, attraverso un insegnamento coinvolgente e, soprattutto, profondo.