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Nel linguaggio simbolico dei Tarocchi convergono una nutrita varietà di conoscenze sapienziali aventi natura ben poco “popolare”, ma soprattutto iniziatica, mistica e filosofica. Tra queste spicca, in particolare, il prezioso apporto della Kabbalah ebraica, facilmente riconoscibile non solo da sporadiche analogie tra i due sistemi simbolici, bensì dalla presenza di vere e proprie “identità” concettuali, assolutamente sorprendenti… Da questa confluenza simbolica nasce uno studio e un’interpretazione dei Tarocchi (di Marsiglia, mazzo Grimaud) che spazia dalla visione più metafisica ed esoterica degli stessi, a quella principalmente pratica, che ne permette l’utilizzo nel modo più preciso possibile.
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