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Questo libro, che si propone di analizzare per la prima volta il cane attraverso l’approccio cognitivo e zooantropologico, ci porta in evidenza l’altra faccia del cane, quella troppo spesso dimenticata con gravi pregiudizi nella possibilità di costruire un rapporto completo e profondo con lui. Se questo incontro ha ancora in sé la magia di quell’evento lontano che sancì l’alleanza tra il mondo degli uomini e quello dei lupi, è evidente che non sempre siamo capaci o disposti a cogliere questa opportunità. Parlare dell’identità del cane significa analizzare un’intelligenza molto differente dalla nostra eppure capace di dialogare con noi e di darci una diversa prospettiva del mondo, frutto di un’immersione nella realtà che può essere affascinante ma altresì fonte di utili spunti di riflessione.
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