Milioni di lettori in tutto il mondo lo eleggono di fatto come il maggior maestro spirituale vivente. Le sue opere occupano un posto d'onore in una immaginaria "libreria dello spirito" accanto a quelle di Osho e Krishnamurti. E tutto questo perché Eckhart Tolle rappresenta la sintesi perfetta fra millenni di saggezza e il sentire contemporaneo. Con una chiarezza e un'efficacia straordinarie, Tolle condensa nelle sue pagine gli insegnamenti dei grandi della storia del pensiero, da Buddha a Gesù, ma anche Shakespeare e, perché no, i Rolling Stones.
Il suo messaggio è tanto semplice quanto capace di rivoluzioni, interiori ed esteriori. Basta spegnere il rumore di fondo che affolla di pensieri la nostra mente, abbracciare il presente scrollandosi di dosso l'ingombro del nostro ego. È proprio il modello egocentrico di pensiero, la troppa importanza data al nostro io, uno dei nostri maggiori nemici. È da esso che arriva quel senso costante di insufficienza, di una mancanza che deve essere in qualche modo colmata. Se invece si vive nel momento, ci si accorge che le cose positive inizieranno ad accadere da sole, come per incanto. E se tutti lasciano da parte come una scoria il proprio ego e si risvegliano verso una nuova consapevolezza, ecco che un nuovo mondo, davvero migliore e pieno di amore, diventa magicamente possibile.