Nell’illimitato mare della poesia il poeta soltanto è assoluto creatore; come a lui piace così l’universo si svolge.” Anandavardhana In che modo possiamo parlare di un’estetica indiana? Cosa si intende per bellezza nella produzione artistica dell’India? Quale funzione hanno svolto le arti nella sua cultura?
In queste pagine si tenta di descrivere un particolare significato della teoria estetica e dell’espressione artistica che si sono sviluppate nell’India antica, prevalentemente in ambito letterario e figurativo.
Ovvero quella speciale relazione fra esperienza estetica e conoscenza in cui quest’ultima assume un valore liberatorio e salvifico, diventando esperienza dello spirito che trasforma integralmente chi la compie, sottraendolo alla limitata e illusoria prospettiva “egoica” e restituendolo così alla vera realtà.