Non vi è introduzione migliore di un passo estratto da questo interessante volume: ”Che cosa prova?” mi chiese Padre Serafino. “Una quiete e una pace inesprimibili” risposi. “La gioia che prova è cosa da nulla in confronto a ciò che provano coloro di cui è detto che (1Cor 2,9). Che prova ancora?” “Un indicibile calore”, gli risposi. “Quale, amico mio? Siamo in un bosco in pieno inverno e tutt’intorno a noi c’è neve. Qual’è questo calore che lei prova?” “Come se mi bagnassi in acqua calda – gli risposi – sento un profumo a me ignoto” “Lo so, lo so – mi disse – Il profumo che lei sente è quello dello Spirito di Dio. Ed il calore di cui parla non è nell’aria, ma in noi. Riscaldati da esso, gli eremiti non temevano il freddo dell’inverno, poiché indossavano la veste della Grazia, che sostituiva quella materiale. Il Regno di Dio è nel nostro intimo e la condizione in cui ora ci troviamo ne è la prova. Ecco che significa essere pieni dello Spirito Santo”