Questo libro fornisce risposte chiare ed esaurienti alle tematiche paranormali, della reincarnazione e della vita dopo la morte. L’Autore di questo libro ha perduto – a causa di un incidente con la moto – il figlio ventiduenne Cristophe, mentre ambedue stavano lavorando alla stesura del libro stesso. Il giovane era particolarmente interessato al lavoro, ne conosceva le fonti e attualmente, come afferma il padre, “ne sta esplorando il contenuto”.
Circa otto mesi dopo la sua morte, Cristophe fece pervenire, attraverso un medium, un suo primo messaggio ai genitori, nel quale, confermando completamente i contenuti del testo, aggiungeva: “Sono felice, sono felice, sono ancora con voi: non c’è la morte”. Un tale evento conferisce all’opera un duplice valore, confortata com’è da una testimonianza diretta e dall’esperienza vissuta dall’Autore.
Il libro, di grande importanza per tutti, risponde a molte domande, tra le quali: qual è il valore e il significato di quelle circostanze o di quei momenti che ci sembrano “già vissuti”? Qual è l’origine del nostro inconscio? Che significato hanno i sogni ricorrenti? La vita è assurda e ingiusta? Vi sono fortune e sventure non meritate? Perché si provano simpatie e antipatie spontanee? Il nostro destino è già scritto? Che cosa pensare del suicidio e delle morti premature? Dobbiamo temere la morte? Che cosa ci attende dopo? Possiamo comunicare con i nostri cari scomparsi? Possiamo conoscere le nostre vite anteriori? Perché dobbiamo evolverci?
A tali interrogativi, e a molti altri, questo libro risponde in maniera chiara, concisa e completa, in modo tale da poter dare da un giorno all’altro una svolta decisiva alla nostra vita.