Prima della teoria sull’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud nessuno aveva posto in relazione il vissuto della psiche, l’inconscio, con le manifestazioni oniriche: individuo e sogno erano due ambiti completamente separati e nelle superstizioni popolari addirittura contrapposti (chi non ricorda la credenza che se uno sogna la morte di una persona gli allunga la vita?).
Se dunque l’attività onirica rappresenta un punto privilegiato d’osservazione su ciò che è successo e sta accadendo in una persona, perché non può fungere da supporto all’astrologia per controllare gli effetti su di lui delle influenze planetarie?
Questa la tesi del libro della Livaldi Laun che è gia stato pubblicato in Germania con favorevoli consensi. La simbologia astrologica si riflette in ogni creazione umana, soprattutto nell’opera d’arte che è frutto dell’inconscio, e anche i sogni sono espressione del nostro tema natale. Se una persona vive un particolare momento di crisi, dovuto anche all’influenza di un determinato pianeta, ne troveremo traccia nei simboli astrologici presenti nei suoi sogni.
Scoprirli, decifrarli, metterli in relazione ai pianeti e al vissuto conscio e inconscio potranno sicuramente portarla ad un’approfondita conoscenza dei lati più nascosti della sua personalità.Un testo stimolante che vive della lunga attività di astrologa dell’Autrice la quale ha tratto le sue conclusioni da un vasto numero di casi e dal confronto con l’esperienza di altri esperti in materia.
Storie di vita, aneddoti, spiegazioni chiarissime, carte natali lo rendono fruibile anche ad un pubblico non esperto di astrologia; originali considerazioni sui legami tra sogno, ispirazione artistica e astrologia nei temi natali di artisti famosi (Hesse, Goethe, Leopardi, Campana, Shakespeare, Klee, Mirò e altri) ne fanno un’opera accattivante per chiunque sia mosso da viva curiosità e desiderio di conoscenza.