Questo libro mette a disposizione le esperienze degli autori, maturate in anni di insegnamento del Metodo Globale di Autodifesa (MGA-FIJLKAM), fornendo a tutti gli Insegnanti Tecnici utili suggerimenti per migliorare la metodologia d'insegnamento.
Hanno trattato alcuni aspetti, non meno importanti di quelli tecnici, che possono interessare gli istruttori di questa disciplina marziale, come, per esempio, le possibili responsabilità penali o civili derivanti da un errato modo di insegnarla ai propri allievi.
La conoscenza dei limiti che impone la legge penale e, conseguentemente, di tutto quanto può essere imputato a titolo di colpa o dolo a praticanti sprovveduti o disinformati che pensano di risolvere le controversie con la forza, costituirà sicuramente un valido supporto per quei Tecnici che, provenienti da esperienze agonistiche, si accingono ad insegnare l'autodifesa.
Viene posto inoltre in evidenza come l'insegnamento di questa disciplina non possa prescindere dalla conoscenza dell'aspetto psicologico del rapporto docente-discente, che deve essere improntato più che mai al rispetto di alcuni principi etico-morali utili anche a migliorare il benessere psico-fisico di quanti scelgono il Metodo di autodifesa MGA-FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali).