Questo libro si propone come commento all'opera di Ubaldi 'La Grande Sintesi; la natura medianico-ispirativa dei «messaggi» raccolti in quest'opera appare oggi ancora più evidente, dal momento che gran parte delle « visioni » che essi riportano si sono già concretamente realizzate, nella storia dell'uomo; e ciò prova che le altre non potranno non avverarsi.
L'attualità di questo testo sta soprattutto nel l'aver precorso e rappresentato il risveglio dello Spirito nell'era attuale, che prelude ad un rinnovamento ancora più ampio e profondo del genere umano. E un procedimento pressoché inarrestabile, poiché la Storia, pur se fatta dall'uomo, procede quasi da sola, secondo un suo piano logico e lungimirante.Noi non possiamo - in qualche modo - che attuare quanto è già scritto. Il presente è la conseguenza del passato e la premessa del futuro.
Ed ecco che, per una serie di cause e reazioni, l'orientamento umano oggi si sposta, si apre verso il cielo per completarsi in esso.La vita è retta da leggi intelligenti, afferma Pietro Ubaldi, che hanno i loro fini, e li vogliono e sanno raggiungere.
Tutta quest'opera è una dimostrazione chiara di tale affermazione, con la conclusione: «È fatale che la sproporzione tra sviluppo materiale e spirituale si elimini e che l'equilibrio si ristabilisca. La vita lo vuole. È fatale, dunque, domani, una ripresa spirituale».
Ubaldi non condanna gli errori umani: si limita a constatarli, perché l'uomo prenda coscienza dei gravi danni — sul piano evolutivo — che conseguono da alcune scelte fondamentali errate ed essenzialmente materialistiche. Tutto ciò non è che la premessa della trasformazione che ci attende, perché «forse mai come oggi sulla Terra fu tanto luminosamente presente e attivamente creatrice la volontà di Dio».