Anche se non ne siamo consapevoli, siamo completamente responsabili della nostra esistenza. Quello che voglio ottenere con questo libro è di far un po' più di luce sulla necessità di divenire coscienti di questa responsabilità.
Sono anche convinto che diffondere questo punto di vista, e gli strumenti adeguati per comprenderlo, sia la sola via per aiutare l'umanità ad uscire dalla sua condizione di sofferenza. Perché, sarà anche vero che la sfiga non esiste, ma la sofferenza ci riguarda sicuramente tutti.
Potendo facilmente accertare questa cosa, ci siamo mai posti veramente il problema di come far cessare le nostre sofferenze ed eventualmente quelle del mondo attorno a noi? Volendo vedere la questione da una prospettiva meno sfigata, quanto gioiamo veramente? Che spazio occupa nella nostra vita la leggerezza, la gioia, la capacità di sorridere e di amare, l'abilità nel realizzare ciò in cui crediamo?