Le immagini che appartengono all'inconscio collettivo - per citare un esempio le carte dei tarocchi o le costellazioni dello zodiaco - vengono lette e decodificate in relazione a tutte le altre e per il posto particolare che occupa nel contesto della totalità. Ne risulta una visione d'insieme, una chiave interpretativa della simbologia dì tutto il ciclo.
Il libro non contiene propriamente astronomia, né astrologia, ma più esattamente psicologia del cielo; potrà essere considerato come una introduzione umanistica al cielo o una guida per la contemplazione. In realtà è un saggio di psicologia del profondo, dal momento che nel ciclo, da millenni, sono stati proiettati i miti che costituiscono lo sfondo archetipico della psiche inconscia collettiva.
L'Autore ha anche compiuto un tentativo di far parlare la scienza come una nuova possibile mitologia, come se avesse delle cose da raccontare all'anima, aggiungendo qualche nuova storia alle antiche storie del ciclo.