Dove trovare raccolte tutte le frasi e le parole più singolari – scritte non già nelle lingue parlate oggigiorno oppure in greco o latino, ma con oscuri linguaggi magici – per far sì che la Natura si pieghi ai nostri voleri, per esaudire ogni nostro desiderio? Formule, rituali, evocazioni d’ogni tipo che prima d’ora erano sparsi qua e là in libri antichi e moderni, in manoscritti e grimoire dimenticati, hanno ora una forma organizzata e ordinata in questo singolare e piacevole libricino di Luca Della Bianca.
Come in un dizionario di linguaggi immaginari ad uso di aspiranti maghi, ordinato alfabeticamente in base al tipo di effetto che le arcane parole promettono, i lettori potranno scovare intraducibili formule per risolvere problemi d’amore, per superare i rovesci della fortuna, vincere i propri nemici, annullare malefici, diventare invisibili e rendere reale ogni loro fantasia. Numerose note e un’introduzione, che prova a fare un po’ di chiarezza sulla «lingua dei maghi», guidano nei meandri di questa babele multiforme, inoltre un indice tematico aiuta una veloce e facile consultazione.
Dal famosissimo Abracadabra usato per difendersi da malattie e sortilegi d’ogni tipo – al meno noto Zant Vedrol Mubis – che serve a comandare ai quattro venti – un vasto campionario di linguistica fantastica è oggi alla portata di tutti, di quanti credono nel potere magico della parola e di chi scetticamente cerca soltanto di soddisfare la propria curiosità intellettuale.