Questa è la prima biografia pubblicata in Italia di Allan Kardec (1804-1869), pseudonimo dello spiritista Léon-Hippolyte-Denizart Rivail, scritta nel 1948 da Claude Varèze.
Egli nacque a Lione da un'antica e colta famiglia e, dopo aver dedicato la prima parte della sua vita allo studio delle lettere e della scienza, si avvicinò più tardi al mondo spiritico e dell'occulto, decidendo di approfondirne lo studio, per comprendere la logica di molti inspiegabili fenomeni che lo avevano colpito.
Diventò, col tempo, egli stesso medium e, con l'aiuto di un'entità che chiamò «Spirito della Verità», scrisse diversi libri, raccogliendo e ordinando tutto il vasto materiale che esisteva sull'argomento. Questo suo paziente lavoro gli permise di prendere le distanze da associazioni e gruppi spiritici orientati esclusivamente alla materialità e al più banale sensazionalismo, e di dare origine a una nuova corrente filosofico-spiritualista, sfociata poi in un movimento spiritistico che vanta ancor oggi milioni di simpatizzanti in tutto il mondo.
La ricostruzione dell'ambiente esoterico francese della prima metà dell'Ottocento e degli albori dello spiritismo e racconta da Varèze con linguaggio agevole e uno stile quasi romanzato, non senza una estrema precisione e correttezza nel riportare dati e riferimenti cronologici.