Questo libro porta il lettore in quelle città sotterranee, costruite sotto templi e piramidi inaccessibili nei millenni del Regno d'Egitto, e inviolate - ma forse non deserte - per secoli. L'autore ricostruisce i riti sacri iniziatici - di iniziazione non solo all'ascesi ma anche alla disciplina scientifica - esplorando, attraverso il ricchissimo simbolismo dei riti, il sistema politico (il Faraone era il primo degli iniziati) sociale e culturale di quell'epoca. Ci presenta poi alcune delle più inattese scoperte compiute da quegli antichi e colti scienziati: l'uso dell'uranio, l'accumulatore, i primi tentativi di missilistica, le macchine volanti, la straordinaria perizia dell'ingegneria civile e militare.
Tutto questo racconto è sospeso nell'atmosfera remota e magica di quella civiltà ineguagliabile, della quale ancora molto resta ignoto, che si dimostra anticipatrice in numerosi campi del sapere umano.
Faraoni, regine, visir, sacerdoti ed esploratori dello scorso e di questo secolo ci accompagnano in questo viaggio attraverso sale vastissime e inestricabili corridoi sotterranei, che conservano tuttora l'eco della presenza delle generazioni di asceti e studiosi che le hanno abitate per secoli.