Lo stretching è un metodo di ginnastica dolce utile per scaricare lo stress quotidiano e per sentirsi in armonia con il proprio corpo. Inattività fisica, stress, inquinamento, malnutrizione, errate abitudini lasciano sul nostro corpo segni evidenti, tangibili. Abbiamo il diritto e il dovere di mantenerci in forma ed efficienti, e l'unico modo sano che abbiamo è quello di tenere il nostro organismo attivo. Inoltre chiediamo alla ginnastica anche risultati estetici, le chiediamo di modellarci il corpo, di costruirlo. Per ottenere tutti questi risultati i movimenti devono essere analitici, cioè "colpire" quel preciso punto che vogliamo plasmare. Lo stretching, nuova e già pienamente affermata disciplina, ottiene tutti questi risultati in maniera dolce e naturale. Deve il suo nome al verbo inglese "to stretch", che significa "allungarsi, stendersi" ed è l'insostituibile gesto della nostra quotidianità. Come il respirare, più del correre o del saltare, lo stretching è istintivo, connaturato al nostro corpo, facile da eseguire.
Lo stiramento, l'allungamento è un gesto, voluto dalla natura, che ha vari compiti: graduale passaggio dall'inattività alla vita di movimento, come succede al risveglio, e anche benefico e stimolante sollievo dalla fatica. E un gesto che l'uomo contemporaneo ha dimenticato e che solo oggi sta riscoprendo. Questo manuale vuole essere un compendio di posizioni ed esercizi, per imparare a prenderci cura di noi, del nostro corpo grazie ad un movimento senza traumi. Praticare lo stretching dovrebbe diventare un'abitudine quotidiana, al pari del nutrirsi o del lavarsi per affrontare meno stanchi e più rilassati gli impegni della giornata.