|
Il questo volume Hillman fonda una nuova concezione del Sé: come “interiorizzazione della comunità”, e come continuità con il cosmo. Hillman mostra qui le conseguenze che ha la perdita di bellezza per la vita pubblica, per la comunità e le città, e per il paziente. L’economicismo, la devastazione ambientale, il gigantismo, sono alcuni sintomi della repressione della bellezza: un derivato della perdita di quel sentimento di misura e di armonia cosmica che accendono Eros.
|