"Nucleare: a chi conviene?" propone un’analisi sul cruciale tema della produzione di energia nucleare, avvalendosi di dati reali e documentati provenienti da fonti internazionali.
Ciò che sappiamo è che il nucleare:
- utilizza come combustibile l’uranio, una risorsa che va comunque acquisita sul mercato estero, scarsa e perciò destinata a divenire sempre più costosa e oggetto di competizione internazionale;
- utilizza una tecnologia complessa che non mette al riparo da rischi sanitari neppure nel normale funzionamento di una centrale;
- non ha risolto il problema delle scorie radioattive, lasciando quindi aperti gravi problemi per il futuro;
- presenta costi di produzione del kWh elettrico difficilmente definibili e comunque superiori rispetto ad altre fonti energetiche realmente pulite e rinnovabili.
Cosa significherebbe per l’Italia investire sull’energia atomica anziché su fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico?