DA UNA NUOVA CRISI ECONOMICA ALL’HIROSHIMA AMERICANA, LE PROFEZIE DELLA BIBBIA SUI PERICOLI CHE INCOMBONO SUL NOSTRO FUTURO. L’ULTIMO AVVERTIMENTO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.
“Tutto ciò che fu, che è e che sarà fino alla fine dei tempi è incluso nella Torah, dalla prima all’ultima parola.” — Rabbi Eliyahu di Vilna
“Tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro sino al tempo della fine. Molti lo studieranno con cura e la conoscenza aumenterà.” — Daniele 12:4
Gli attentati alle Torri Gemelle, quelli ai treni in Spagna nel 2004, e quelli alla metropolitana a Londra nel 2005, l’assassinio di Benazir Bhutto, lo tsunami nel Sudest asiatico e la grande crisi economica: tutto questo sarebbe da sempre scritto nella Bibbia, insieme a molte altre predizioni che potrebbero cambiare il nostro mondo. Basta solo sapere come cercare i messaggi nascosti. Ci hanno provato per secoli rabbini e scienziati autorevoli seguendo l’antica tradizione cabalistica ebraica, finché nel 1994 il matematico Eliyahu Rips ha scoperto i codici ELS (Equidistant Letter Sequence). Il suo metodo è stato presentato sulla prestigiosa rivista «Statistical Science» e anche i più scettici hanno dovuto ricredersi di fronte a troppe coincidenze diventate realtà.
Dopo il successo dei due precedenti volumi, Michael Drosnin completa la sua trilogia sul Codice Genesi e, con l’ausilio di computer e di sofisticati programmi di decrittazione, ci accompagna a leggere il presente e a definire il futuro. Nel 2008, sei mesi prima delle elezioni, aveva predetto a Obama che sarebbe diventato presidente, e nello stesso messaggio lo avvertiva di un attentato contro di lui e di un attacco nucleare contro gli Stati Uniti. Profezie che possono essere ancora scongiurate purché si ascolti il dettato custodito nella Torah, che rivela il rifugio segreto di Osama Bin Laden e dei suoi arsenali atomici. Drosnin riferisce che secondo il codice è necessario continuare la lotta al terrorismo, anche a costo di una guerra preventiva contro il Pakistan e lo Yemen. E con la potente lente di lettura della situazione internazionale offerta dal suo metodo delinea un quadro inquietante e preciso dei pericoli e delle strategie per prevenire le minacce incombenti.