"Il compito di garantire istruzione e sanità, libertà di decisione e accesso alla finanza è troppo importante per lasciarlo al gioco delle circostanze e all'improvvisazione, per quanto generosa. […] L'unica reale soluzione consiste nel testare rigorosamente le diverse politiche e nel confrontarne costi ed effetti."
Al cuore di questo piccolo libro c'è un'idea semplice e rivoluzionaria. La lotta alla povertà ha assorbito forze e finanziamenti ingenti, ha mobilitato coscienze e avviato progetti in tutto il mondo, ma ha prodotto solo scarsi risultati. Gli interventi talvolta funzionano e talvolta falliscono: nessuno è in grado di spiegare perché ciò avvenga e, soprattutto, nessuno è in grado di prevedere se un certo tipo di intervento avrà buone chance di successo.
I politici non hanno strumenti per operare le scelte di politica sociale, gli scienziati sociali sono disarmati. È dunque necessario un nuovo modo di pensare e operare. Ciò che serve è un modo per poter valutare rigorosamente i tipi di intervento necessari. La chiave di volta ha un nome: studi controllati randomizzati. In altri termini: verificare sul campo attraverso esperimenti controllati l'efficacia dei diversi tipi di intervento possibili. Esther Duflo ha messo in atto questa nuova strategia. L'ha fatto in India, in Africa, in Messico. È andata sul campo, si è posta le domande giuste e ha allestito gli esperimenti necessari. I risultati sono stati sorprendenti. Non solo hanno spesso sfatato luoghi comuni, ma hanno prodotto effetti positivi a lungo termine.
Una rivoluzione pragmatica e concettuale che ha pochi precedenti. Duflo non si è posta il compito di sradicare la povertà nel suo complesso. Si è invece posta quello di dare risposte rigorose a singoli problemi: come rendere più efficaci le campagne di vaccinazione? Come migliorare l'istruzione dei bambini con il minor investimento? Come combattere la malaria nel modo più semplice ed efficace? Così facendo ha avviato un circolo virtuoso che sta contagiando studiosi di tutto il mondo e sta cambiando il modo di fare economia dalle fondamenta.